LE FOTO DELLA MANIFESTAZIONE FINALE

ALCUNI MOMENTI DELLE RAPPRESENTAZIONI

Il teatro offre un’occasione straordinaria per educare. Si possono raggiungere gli obiettivi più complessi e formativi attraverso il gioco teatrale. Un gioco così serio che esiste da secoli e che mai muore, nemmeno ora che siamo immersi nell’era digitale. Da più parti infatti le Istituzioni scolastiche sono invitate a incoraggiare la pratica teatrale nelle scuole, sia come esperienza formativa e creativa, sia come strumento di educazione alla visione dello spettacolo dal vivo.

La pratica teatrale può dare espressività sia alla parola che al corpo e questo diventa occasione di crescita anche nei contesti più difficili, anche laddove ad esprimersi siano alunne ed alunni con bisogni educativi speciali. 

Abbiamo così avviato quest’anno un laboratorio di teatro e movimento all’interno dell’Area artistico- espressiva e dell’Area dell’inclusione per alunni in situazione di handicap e non: alunni con potenzialità espressive selezionati in tutte le classi della scuola media in base alle loro inclinazioni e potenzialità espressive e in base alle seguenti caratteristiche: alunni con scarsi risultati scolastici; alunni disabili con difficoltà relazionali; alunni a rischio dispersione.

 

Il gruppo ha, in occasione della manifestazione finale dell’anno scolastico, messo in scena un testo liberamente ispirato all’Odissea di Emma Dante, artista palermitana, famosa in tutto il mondo, particolarmente legata all’Arenella, è infatti ambientato proprio in questo quartiere, il suo romanzo Via Castellana Bandiera e il suo film omonimo. 

La giovane “compagnia teatrale” è stata gratificata da lunghi applausi ed è stata una festa per tutti.